Queen of the South FC: un kit speciale per un messaggio di supporto e inclusione
Il kit della propria squadra locale è qualcosa di più che un semplice capo d’abbigliamento tecnico: rappresenta il senso di appartenenza ad una storia, un’identità, un territorio e, soprattutto una comunità. Club come il Queen of the South FC, ma non solo, hanno voluto trasformare questo simbolo di aggregazione in un vettore per un messaggio importante.
Per la stagione 2022/23, il club che milita nella League One (la terza categoria scozzese) ha voluto dedicare il proprio terzo kit a una preoccupante tendenza, che vede in costante aumento il tasso di suicidi e di disturbi depressivi nella principale fascia demografica della propria tifoseria, quella composta da maschi di età inferiore ai 45 anni.
In it together: uniti per aiutare chi è in difficoltà
“Il nostro obiettivo era quello di mostrare alla gente che esiste una via d’uscita in fondo a questo tunnel, – spiega Dan Armstrong, Commercial Manager del Queen of the South – che non sono soli e che queste difficoltà possono essere affrontate insieme, col club e con tutta la comunità che ne fa parte”. ‘In it together’ è infatti il messaggio scelto per accompagnare il lancio di questo kit, che è stato progettato anche graficamente per dimostrare che problematiche di salute mentale possono prendere il sopravvento su chiunque.
“La maglia è interamente nera. – prosegue Armstrong – I pantaloncini sono neri. I calzettoni sono neri. Non sono solo prevalentemente neri, ma lo sono del tutto. Gli sponsor sono stati oscurati, e lo stesso vale per il logo del club. L’unico elemento immediatamente riconoscibile è un QR code che, se scansionato, porta a un sito web attraverso il quale chi è in difficoltà può richiedere aiuto. Il Queen of the South FC è una comunità di persone: non sempre andiamo d’accordo su tutto, ma abbiamo tutti una passione in comune, quella per il calcio e per il Queens, e per questo siamo tutti ‘in it together’”.
Il kit è stato lanciato dal Queen of the South FC lo scorso 10 Ottobre, in occasione della Giornata mondiale della salute mentale, ed è stato accompagnato da un video che rafforza il messaggio e invita ad aprirsi e a cercare aiuto.
Il potere del calcio nell’aiutare a diventare la migliore versione di sé stessi
Questo progetto è solo una delle numerose iniziative intraprese dal Queen of the South FC e rivolte a fornire supporto nei vari ambiti delle comunità locali di Dumfries e Galloway, da programmi di aiuto scolastico e per l’occupazione alla distribuzione di beni di prima necessità per i più bisognosi.
“Il calcio ha un potere unico: abbraccia una comunità intera, permette di sognare e di sentirsi parte di qualcosa come un’unica entità, a prescindere dall’età. Trasmette emozioni che si estendono ben oltre ai 90 minuti di gioco al sabato pomeriggio”, spiega Armstrong.
“Il calcio è un linguaggio globale, e noi come club vogliamo usare questo potere per influenzare in positivo la vita di più persone possibili. Coinvolgendo persone casa per casa e rendendo più semplice farsi avanti e sentirsi inclusi, i club calcistici e sportivi giocano un ruolo chiave nel creare le condizioni ideali per ogni persona per esprimersi e diventare la miglior versione possibile di sé, gli eroi di sé stessi”.
#BecomeYourOwnHero
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